Filtra per Categoria
Autonomia Bolognese
Autonomie del Meridione
Fondo DeriveApprodi
Collettivi Politici Veneti
Autonomia Toscana
Blog

Prag­ma è uno spa­zio a dispo­si­zio­ne per inter­ven­ti, dibat­ti­ti e rifles­sio­ni sul­la memo­ria del­le pro­get­tua­li­tà teo­ri­che, poli­ti­che e orga­niz­za­ti­ve del­le real­tà dell’Autonomia ope­ra­ia del seco­lo scor­so ma è anche uno spa­zio che “guar­da al futu­ro”, che pro­po­ne rifles­sio­ni, ana­li­si e pos­si­bi­li ipo­te­si di sce­na­ri sul­la e del­la real­tà futu­ra, sul­le futu­re “con­trad­di­zio­ni di classe”.

Para­fra­san­do un vec­chio com­pa­gno si può affer­ma­re che nel pre­sen­te, nel­la real­tà di oggi, “gran­de è la con­fu­sio­ne sot­to il cie­lo” ma non si può con­clu­de­re che “dun­que, la situa­zio­ne è eccel­len­te”. Quin­di c’è biso­gno anche di una let­tu­ra non tan­to e non solo dell’oggi, con tut­te le sue real­tà avvol­te da “lac­ci e lac­ciuo­li” ma di una let­tu­ra, di uno sguar­do sul­le “ten­den­ze” dei con­flit­ti di clas­se dei pros­si­mi anni e decen­ni di que­sto secolo.

 

Oltre l’umano #2

Oltre l’umano #2

Di 0‑V3 MZ. Pun­ta­te pre­ce­den­ti E’ tem­po di rico­no­sce­re che vivia­mo in una nuo­va era ed abbia­mo biso­gno di un nuo­vo les­si­co. Il nostro habi­tat è tri­di­men­sio­na­le (ter­ri­to­rio, vir­tua­le e spa­zio), sor­ret­to dal­la siner­gia del­le tec­no­lo­gie con­ver­gen­ti. Il capi­ta­le è un…

Oltre l’umano, oltre i post, oltre…

Oltre l’umano, oltre i post, oltre… 

Non si può rimet­te­re il den­ti­fri­cio nel tubet­to Pub­bli­chia­mo la tra­scri­zio­ne di un inter­ven­to svol­to in occa­sio­ne di un incon­tro orga­niz­za­to dal­le real­tà di Labas e Tpo che ha avu­to luo­go l’11 e 12 set­tem­bre 2021 a Bolo­gna. Vil­ma Maz­za è coau­tri­ce con Gian­mar­co De…

L’Autonomia impossibile 

di Gio­van­ni Ioz­zo­li Che vi sia cia­scun lo dice, dove sia nes­sun lo sa.Lorenzo Da Pon­te Quan­do ho recen­si­to su Car­mil­la il bel volu­me dei fra­tel­li Despa­li, mi si sono subi­to imbat­tu­to nei nodi tra­di­zio­na­li di un discor­so sull’autonomia ope­ra­ia: quel­li rela­ti­vi alla…

Scostumatezze. Appunti su autonomia e Mezzogiorno 

di Anto­nio Bove e Fran­ce­sco Festa Gli auto­no­mi sono sta­ti gli sco­stu­ma­ti del Movi­men­to Ope­ra­io. Refrat­ta­ri alle eti­chet­te, si sono pre­sen­ta­ti all’appuntamento con la rivo­lu­zio­ne acco­mu­na­ti, nel­la diver­si­tà che cia­scu­na espe­rien­za ter­ri­to­ria­le ha…

Dall’operaio sociale all’operaio sociale: ripassare all’attacco

di Fran­ce­sco Beda­ni Por­si la doman­da di come por­ta­re gli anni Set­tan­ta nel Due­mi­la­ven­ti è sem­pli­ce­men­te da stu­pi­di; non meno di por­ta­re i Ven­ti nei Set­tan­ta. Par­ten­do da que­sta con­sa­pe­vo­lez­za biso­gna però saper attin­ge­re dai sog­get­ti poli­ti­ci più avan­za­ti in quel…

Per un archivio dell’Autonomia

Il pro­get­to di un archi­vio sto­ri­co dei Col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io nasce in paral­le­lo con l’esigenza di rac­con­tar­ne la sto­ria. Il sito ne vuo­le esse­re l’archivio mili­tan­te, con l’auspicio che ven­ga arric­chi­to con altro mate­ria­le di com­pa­gni e…

Una risposta ai recensori 

di Mim­mo Ser­san­te, Gia­co­mo Despa­li, Pie­ro Despa­li Mim­mo: Due paro­le, intan­to, come cura­to­re del libro pri­ma di lascia­re la paro­la a Pie­ro e Gia­co­mo. In diver­gen­te accor­do con i due, come è acca­du­to per tut­to il tem­po del­la sua ste­su­ra. Sarà per il nome dal forte…

Scavare nel cielo aperto delle possibilità 

di Vero­ni­ca Mar­chio e Giu­sep­pe Moli­na­ri «Così la veri­fi­ca di un pen­sie­ro­va fat­ta non con il ter­re­no socia­le­che appa­ren­te­men­te lo hapro­dot­to, ma con quel­lo che lo haso­pra­van­za­to: per­ché è pro­prio­que­sto che lo ha pro­dot­to» Que­sto libro non è per tut­ti. Non lo è perché…

La naturalezza e l’impazienza

di Elia Rosa­ti  «Non sia­mo sta­ti né trop­po maoi­sti, né trop­po leni­ni­sti, e nep­pu­re trop­po auto­no­mi, mar­xi­sti di sicu­ro» Leg­ge­re il rac­con­to appas­sio­na­to di Gia­co­mo e Pie­ro Despa­li sul­la vicen­da dei Col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io è buttarsi,…

L’autonomia con la lettera minuscola 

di Fede­ri­co Bat­ti­stut­ta Ho let­to con inte­res­se i diver­si inter­ven­ti fin qui pub­bli­ca­ti, quan­to mai ric­chi e arti­co­la­ti, ma leg­gen­do ho avver­ti­to che qual­co­sa man­ca­va. Che cosa? Ecco, vor­rei par­la­re di quest’assenza, in bre­ve: dell’autonomia ope­ra­ia con la lettera…

Pragma. Storia o racconto? 

di Wil­ler Mon­te­fu­sco È il dua­li­smo che sem­bra ser­peg­gia­re più o meno impli­ci­ta­men­te in alcu­ni inter­ven­ti che si sono suc­ce­du­ti fino­ra. Cre­do sia peri­co­lo­so con­trap­por­re i due gene­ri. Sot­to­li­nea­re la sto­ria rispet­to al rac­con­to sem­bra tra­di­re il biso­gno di giustificare…

Vite parallele 

di Rache­le Colel­la Acco­stan­do­mi alla let­tu­ra del VI volu­me sull’Autonomia dei fra­tel­li Despa­li cre­de­vo di tro­va­re un ampliamento/​arricchimento del­la sto­ria dei ‘miti­ci’ col­let­ti­vi vene­ti ini­zia­ta con il bel libro di Dona­to Taglia­pie­tra sui col­let­ti­vi vicentini.…

Il Veneto e la “rivoluzione mondiale” 

di Mau­ri­zio Laz­za­ra­to Par­ti­re da quest’altro «luo­go» del­la poli­ti­ca per­met­te di inter­ro­gar­si sull’eclisse dei sog­get­ti, teo­rie, orga­niz­za­zio­ni che abbia­no come pro­get­to poli­ti­co la rivoluzione.Le ragio­ni van­no sicu­ra­men­te cer­ca­te negli anni di cui trat­ta il libro di…

Così vicino, così lontano 

di Vale­rio Romi­tel­li C’è una bat­tu­ta, pro­ba­bil­men­te cir­co­lan­te per­si­no pri­ma del ’68, che dice che in un par­ti­to mar­xi­sta-leni­ni­sta occor­re esse­re alme­no in tre, così la “linea ros­sa” può allear­si col “cen­tro” ed espel­le­re la “linea nera”… o viceversa.Oggi for­se non…

Una disciplina di progetto 

di Chic­co Funa­ro La diret­ta cono­scen­za, soprat­tut­to quel­la di pros­si­mi­tà, non è buo­na ami­ca del­la cri­ti­ca. Ogni vol­ta che mi imbat­to in una testi­mo­nian­za, un docu­men­to o uno scrit­to che da vici­no o anche alla lon­ta­na affron­ti il “gran­de” tema del­la Rivoluzione…

L’immanenza della pratica 

di Ade­li­no Zani­ni per Ari­sti­de Bian­chi (Biso), che era anche musicista,e per Chec­co 1. Mol­to è già sta­to det­to – e que­sto sem­pli­fi­ca le cose. Ma coe­ta­nei­tà e cospa­zia­li­tà ren­do­no in ogni caso tut­to più dif­fi­ci­le, quan­do si trat­ti di ragio­na­re su di un’opera,…

Ricordare l’ignoto

di Giu­lia Page «È fecon­do solo quel ricor­do che al con­tem­po ci ram­men­ta quan­to anco­ra ci resta da fare». L’incipit del­la sto­ria dei Col­let­ti­vi Poli­ti­ci Vene­ti sem­bra qua­si inter­pel­lar­ci, fin dal­le pri­mis­si­me righe, in quan­to gio­va­ni let­to­ri, «un po’ curio­si e poco…

Luoghi di comunità 

di Lan­fran­co Cami­ni­ti Non sono mai riu­sci­to a capi­re, a imma­gi­na­re il comu­ni­smo sen­za luoghi.«Poi ’nta la guer­ra /​ d’undi ca jun­tau /​ ’nu sin­da­cu sovie­ti­cu sciur­tìu; /​ ’na repub­bli­ca rus­sa ’mmi­ne­stràu /​ e, comu fu lu fat­tu, scumparìu»Il 6 mar­zo 1945 nasce la…

Un racconto straordinariamente comune 

di Gior­gio Moro­ni La let­tu­ra del dia­lo­go di Gia­co­mo e Pie­ro pro­cu­ra del­le buo­ne vibra­zio­ni per­ché il loro discor­so è tra quel­li con i qua­li più auten­ti­ca­men­te si scen­de nel det­ta­glio del­la sto­ria, anzi di sto­rie così diver­se e assie­me così comu­ni come quel­le degli…

Le lotte territoriali venete sul tema della salute negli anni ’70

di Gian­ni Caval­li­ni La let­tu­ra del libro di Gia­co­mo e Pie­ro Despa­li, nel coin­vol­ger­mi ine­vi­ta­bil­men­te sul pia­no per­so­na­le, mi ha con­sen­ti­to di con­fer­ma­re – meglio deli­nean­do­ne le moti­va­zio­ni – alcu­ni giu­di­zi che già al vol­ge­re tumul­tuo­so del decen­nio ’70 mi ero…

“tous ensemble”… per il potere operaio 

di Toni Negri La “sto­ria dei vin­ti” ci ha per­se­gui­ta­to. Da quan­do Ben­ja­min ne ave­va par­la­to su tutt’altra sce­na, acqui­si­ta e stra­vol­ta dal­la cat­ti­va coscien­za dell’intellettualità di sini­stra, la scia­gu­ra­ta imma­gi­ne si era dif­fu­sa come un virus mali­gno, sicché,…

Guardare avanti con le spalle al futuro 

di Gigi Rog­ge­ro Inter­ro­gar­si sul pas­sa­to è un’operazione di cui il mili­tan­te deve sem­pre chia­ri­re meto­do, for­me, obiet­ti­vi. Inter­ro­gar­si sul pas­sa­to quan­do il pre­sen­te è tumul­tuo­sa­men­te scom­bus­so­la­to dall’imprevisto richie­de ulte­rio­re spe­ci­fi­ca­zio­ne. Ecco la premessa…

Padova, Veneto, la lezione dell’Autonomia

di Gian­mar­co De Pie­ri Deve esi­ste­re per for­za un inferno,perché in nes­sun altro posto voi potre­te rice­ve­re una puni­zio­ne ade­gua­ta ai vostri crimini.Fino a quan­do esi­ste­rà gen­te come voi, l’inferno sarà un’esigenza essen­zia­le del cosmo.(J. Lon­don, Il tal­lo­ne di…

Tra il movimento e la Lega 

di Gian­fran­co Bet­tin Deri­veAp­pro­di con­ti­nua la pub­bli­ca­zio­ne di volu­mi dedi­ca­ti alla rico­stru­zio­ne di una del­le espe­rien­ze prin­ci­pa­li del movi­men­to ita­lia­no, l’Autonomia. Il sesto volu­me del­la  serie, cura­to da Mim­mo Ser­san­te (mili­tan­te e stu­dio­so, come un po’…

Pragma: per un dibattito sull’Autonomia

Ci sia­mo chie­sti fin da subi­to discu­ten­do sul che fare, noi casa edi­tri­ce e loro gli auto­ri, del sesto volu­me Sto­ria dei col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io, del­la nostra serie Gli auto­no­mi. Le sto­rie, le lot­te, le teo­rie, se ave­va un sen­so, se…

Annun­cia­mo l’avvio di un’i­ni­zia­ti­va mol­to impor­tan­te. Due mesi fa è usci­to in libre­ria «Gli auto­no­mi, Sto­ria dei Col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io. Vol. VI». I con­te­nu­ti del volu­me han­no susci­ta­to un dif­fu­so inte­res­se, e que­sta è la ragio­ne per la qua­le abbia­mo deci­so di lan­cia­re la pro­po­sta di un dibat­ti­to che non inten­de limi­tar­si a una rifles­sio­ne sul­le vicen­de dell’Autonomia negli anni Set­tan­ta e ini­zio Ottan­ta ma anche alla situa­zio­ne pre­sen­te e soprat­tut­to futu­ra.
Per chi fos­se inte­res­sa­to a inter­ve­ni­re può scri­ve­re a: pragma@deriveapprodi.org

04/​04/​2020

Tra il movimento e la Lega

di Gian­fran­co Bettin

PRAGMA è la pro­po­sta di un dibat­ti­to che non inten­de limi­tar­si a una rifles­sio­ne sul­le vicen­de dell’Autonomia negli anni Set­tan­ta e ini­zio Ottan­ta ma anche alla situa­zio­ne pre­sen­te e soprat­tut­to futu­ra.
Pub­bli­chia­mo il pri­mo testo di Gian­fran­co Bettin.

06/​04/​2020

Pub­bli­chia­mo l’intervento di Gian­mar­co De Pie­ri.Il pros­si­mo, di Gigi Rog­ge­ro, è pre­vi­sto per saba­to 11 apri­le. E a pro­po­si­to di apri­le, ieri era il 7. Noi non dimen­ti­chia­mo. Ricor­re­va cioè l’anniversario dell’inizio del rego­la­men­to di con­ti mes­so in atto 41 anni fa da par­te del­lo Sta­to, con la pie­na e con­vin­ta par­te­ci­pa­zio­ne dell’allora Par­ti­to comu­ni­sta ita­lia­no, con­tro l’Autonomia ope­ra­ia, che a loro giu­di­zio sareb­be sicu­ra­men­te fini­ta nel­la «pat­tu­mie­ra del­la sto­ria». Una con­vin­zio­ne tut­ta da discutere.

08/​04/​2020

PRAGMA è la pro­po­sta di un dibat­ti­to che non inten­de limi­tar­si a una rifles­sio­ne sul­le vicen­de dell’Autonomia negli anni Set­tan­ta e ini­zio Ottan­ta ma anche alla situa­zio­ne pre­sen­te e soprat­tut­to futu­ra. Pub­bli­chia­mo di segui­to il ter­zo testo di Gigi Rog­ge­ro. Segui­ran­no il 13 apri­le quel­lo di Toni Negri e il 15 apri­le quel­lo di Gian­ni Caval­li­ni.
Oggi ricor­re il qua­ran­tu­ne­si­mo anni­ver­sa­rio di una tra­ge­dia che voglia­mo ricor­da­re: https://bit.ly/3a2tOny

11/​04/​2020

PRAGMA avan­za nel­la sua pro­gram­ma­zio­ne di inter­ven­ti che han­no alla base i con­te­nu­ti del libro «Gli auto­no­mi. Sto­ria dei col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io. Vol. VI».
Pub­bli­chia­mo qui l’intervento di Toni Negri. Segui­ran­no il 15 apri­le quel­lo di Gian­ni Caval­li­ni e il 18 quel­lo di Gior­gio Moroni.

13/​04/​2020

Un altro capi­to­lo degli inter­ven­ti che han­no alla base i con­te­nu­ti del libro «Gli auto­no­mi. Sto­ria dei col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io. Vol. VI», di Gia­co­mo e Pie­ro Despa­li.
Pub­bli­chia­mo oggi l’intervento di Gian­ni Caval­li­ni. Segui­rà saba­to 18 apri­le quel­lo di Gior­gio Moroni..

15/​04/​2020

Inter­vie­ne oggi nel nostro dibat­ti­to Gior­gio Moro­ni, sto­ri­co com­pa­gno del­la real­tà genovese.
Sono in pre­pa­ra­zio­ne gli inter­ven­ti del­la pros­si­ma set­ti­ma­na, tra i qua­li quel­lo di Lan­fran­co Cami­ni­ti (lune­dì 20 apri­le) e di Ade­li­no Zani­ni (mer­co­le­dì 22 aprile).

18/​04/​2020

Luoghi di comunità

di Lan­fran­co Caminiti

Su Prag­ma inter­vie­ne oggi  Lan­fran­co Cami­ni­ti, co-fon­da­to­re del­la rivi­sta e del­la casa edi­tri­ce DeriveApprodi.

Lan­fran­co è sta­to ed è mol­te cose: negli anni Set­tan­ta meri­dio­na­li­sta, auto­re con Fio­ra Pir­ri di due libri, «Sci­roc­co» e «Dirit­to alla guer­ra», mili­tan­te dell’autonomia meri­dio­na­le… Poi scrit­to­re, edi­to­re, gior­na­li­sta.
Dopo aver cura­to con Ser­gio Bian­chi «Set­tan­ta­set­te. La rivo­lu­zio­ne che vie­ne» (https://bit.ly/2XM23gJ), ha avvia­to con lo stes­so la serie «Gli auto­no­mi. Le sto­rie, le lot­te, le teo­rie» (https://bit.ly/3eyQmQp).
La sua ulti­ma pub­bli­ca­zio­ne con Deri­veAp­pro­di è il volu­met­to del­la col­la­na Input «Per­ché non pos­sia­mo non dir­ci “indi­pen­den­ti­sti”».
I pros­si­mi inter­ven­ti saran­no: mer­co­le­dì 22 apri­le Giu­lia Page e saba­to 25 Ade­li­no Zanini.

20/​04/​2020

Ricordare l’ignoto

di Giu­lia Page

Su Prag­ma inter­vie­ne oggi Giu­lia Page, clas­se 1991, lau­rea­ta in giu­ri­spru­den­za e in scien­ze poli­ti­che, inse­gna ingle­se ed è una mili­tan­te del col­let­ti­vo Hobo. Fa par­te del­la reda­zio­ne di “Com­mo­n­ware”.
Il pros­si­mo inter­ven­to sarà di Ade­li­no Zani­ni, saba­to 25 aprile.

22/​04/​2020

L’immanenza della pratica

di Ade­li­no Zanini

per Ari­sti­de Bian­chi (Biso), che era anche musi­ci­sta,
e per Checco

Ade­li­no Zani­ni è pro­fes­so­re di Filo­so­fia poli­ti­ca e di Eti­ca eco­no­mi­ca pres­so l’U­ni­ver­si­tà Poli­tec­ni­ca del­le Mar­che. I suoi stu­di sono indi­riz­za­ti, in par­ti­co­la­re, al rap­por­to tra pen­sie­ro poli­ti­co e scien­za eco­no­mi­ca tra Set­te­cen­to e secon­do Nove­cen­to. È tra i prin­ci­pa­li inter­pre­ti ita­lia­ni del pen­sie­ro di Adam Smith e di Jose­ph Schum­pe­ter.
Tra i suoi libri: «Adam Smith. Eco­no­mia, mora­le, dirit­to» (1998), «Macchi­ne di pen­sie­ro. Schum­pe­ter, Key­nes, Marx» (1999), «J. A. Schum­pe­ter. Teo­ria del­lo svi­lup­po e capi­ta­li­smo» (2000), «Reto­ri­che del­la veri­tà» (2004). Con Ubal­do Fadi­ni ha cura­to «Les­si­co post­for­di­sta» (2012).

Tra i più impor­tan­ti auto­ri di gra­phic jour­na­li­sm in Ita­lia, Clau­dio Calia agli ini­zi degli anni 2000 insie­me a Emi­lia­no Rabui­ti fon­da lo Sher­wood Comix Festi­val, ini­zia­ti­va lega­ta al fumet­to nel­l’am­bi­to del­lo Sher­wood Festi­val di Pado­va, por­tan­do per die­ci anni il fumet­to a rac­con­ta­re di tema­ti­che poli­ti­che e socia­li con i più noti auto­ri ita­lia­ni. Ha rea­liz­za­to, tra gli altri, «È pri­ma­ve­ra. Inter­vi­sta a Anto­nio Negri»; «Pic­co­lo Atlan­te Sto­ri­co Geo­gra­fi­co dei Cen­tri Socia­li Ita­lia­ni» e «Dos­sier TAV. Una que­stio­ne demo­cra­ti­ca». Tut­ti con Bec­co­Gial­lo. Il suo sito inter­net è:  www.claudiocalia.it

Una disciplina di progetto

di Chic­co Funaro

Chic­co Funa­ro ha mili­ta­to negli anni Ses­san­ta nel­la sini­stra lom­bar­dia­na e nel­le orga­niz­za­zio­ni uni­ver­si­ta­rie demo­cra­ti­che. È sta­to mili­tan­te di Pote­re ope­ra­io dal 1970 e ha vis­su­to in pri­ma per­so­na l’e­spe­rien­za del­l’Au­to­no­mia mila­ne­se e di Ros­so. Arre­sta­to nel­l’am­bi­to del­l’in­chie­sta 7 apri­le, ha subì­to pro­ces­si a Roma, Mila­no, Pado­va e ha scon­ta­to set­te anni di car­ce­re. Vive e lavo­ra a Roma.

Così vicino, così lontano

di Vale­rio Romitelli

Vale­rio Romi­tel­li ha inse­gna­to Sto­ria del­le dot­tri­ne poli­ti­che e Meto­do­lo­gia del­le scien­ze socia­li nel­le uni­ver­si­tà di Tren­to, Bolo­gna e Paris VIII. Ora tie­ne il Semi­na­rio sul pen­sie­ro poli­ti­co pres­so l’U­ni­ver­si­tà di Bolo­gna.
Tra gli ulti­mi suoi libri «L’enigma del­l’Ot­to­bre ’17. Per­ché ripen­sa­re la rivo­lu­zio­ne rus­sa»; «La feli­ci­tà dei par­ti­gia­ni e la nostra. Orga­niz­zar­si in ban­de»; «L’Amore del­la poli­ti­ca. Pen­sie­ri, pas­sio­ni e cor­pi nel disor­di­ne mondiale».

Mau­ri­zio Laz­za­ra­to è sta­to negli anni Set­tan­ta mili­tan­te dei Col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io. In segui­to ai pro­ce­di­men­ti giu­di­zia­ri avvia­ti il 7 apri­le 1979, e pro­se­gui­ti anche nei ter­ri­to­ri del Vene­to, ripa­ra a Pari­gi dove tut­to­ra svol­ge atti­vi­tà di ricer­ca socio­lo­gi­ca e filo­so­fi­ca sul­le tra­sfor­ma­zio­ni del lavo­ro e le nuo­ve for­me dei movi­men­ti socia­li. Tra le sue pubbli­ca­zio­ni in lin­gua ita­lia­na per Deri­veAp­pro­di: «La fab­bri­ca dell’uomo inde­bi­ta­to» (2012); «Il gover­no dell’uomo inde­bi­ta­to» (2013, https://bit.ly/2yrBCCB); «Il capi­ta­li­smo odia tut­ti. Fasci­smo o rivo­lu­zio­ne» (2019, https://bit.ly/2W1n1H4).

Vite parallele

di Rache­le Colella

Rache­le Colel­la, fun­zio­na­ria e neo pen­sio­na­ta del Mini­ste­ro per i beni e le atti­vi­tà cul­tu­ra­li, si è occu­pa­ta di didat­ti­ca dei beni cul­tu­ra­li pres­so il Museo Archeo­lo­gi­co Nazio­na­le di Chie­ti pri­ma e suc­ces­si­va­men­te di archi­vi non sta­ta­li. Attual­men­te cura un oli­ve­to sul­le col­li­ne pesca­re­si. Si dilet­ta di taro­lo­gia e di scia­ma­ne­si­mo andino.

Pragma. Storia o racconto?

di Wil­ler Montefusco

Wil­ler Mon­te­fu­sco (1948) è sta­to mili­tan­te del Col­let­ti­vo poli­ti­co per il pote­re ope­ra­io di Por­de­no­ne. Ha tra­dot­to fra altri S. Wright, «L’assalto al cie­lo. Per una sto­ria dell’operaismo» (2008) e J.-J. Lecer­cle, «Una filo­so­fia mar­xi­sta del lin­guag­gio» (2011); ha col­la­bo­ra­to con C. Sal­za­ni alla tra­du­zio­ne di Sla­voj Žižek, «Meno di nien­te. Hegel e l’ombra del mate­ria­li­smo dia­let­ti­co» (voll. 2, 2013). Per Deri­veAp­pro­di, insie­me a Mim­mo Ser­san­te, ha pub­bli­ca­to: «Dall’operaio socia­le alla mol­ti­tu­di­ne. La pro­spet­ti­va onto­lo­gi­ca di Anto­nio Negri (1980–2015)» (2016, https://bit.ly/2znlUsm) e «Pen­sa­re la rivol­ta. Un per­cor­so sto­ri­co e filo­so­fi­co» (2019, https://bit.ly/3fAQj72).

L’autonomia con la lettera minuscola

di Fede­ri­co Battistutta

Fede­ri­co Bat­ti­stut­ta è sta­to mili­tan­te di base nell’area dell’autonomia mila­ne­se tra la metà degli anni Set­tan­ta e gli ini­zi degli anni Ottan­ta. Da diver­so tem­po si occu­pa di que­stio­ni di con­fi­ne riguar­dan­te il reli­gio­so con­tem­po­ra­neo (post-tei­smo e anar­chi­smo reli­gio­so, teo­lo­gia queer e teo­lo­gia ani­ma­le, eco­so­fia ed eco­teo­lo­gia) su cui ha pub­bli­ca­to sag­gi e arti­co­li. Cura il sito www.liberospirito.org. Per Deri­veAp­pro­di ha pub­bli­ca­to alcu­ni inter­ven­ti nel volu­me col­let­ti­vo «Ere­ti­ci dimen­ti­ca­ti. Dal medioe­vo alla moder­ni­tà» (2004, https://bit.ly/3fD7JQt) e ha col­la­bo­ra­to alla «Rivi­sta Dol­ci­nia­na», una pub­bli­ca­zio­ne dal­la vita pur­trop­po breve.

Omid Firou­zi Tabar è ricer­ca­to­re pre­ca­rio in Cri­mi­no­lo­gia cri­ti­ca e mem­bro del­la Reda­zio­ne del Blog «Stu­di sul­la que­stio­ne cri­mi­na­le».
È sta­to tra i fon­da­to­ri del Col­let­ti­vo di scien­ze poli­ti­che a Pado­va, nel 2000. A par­ti­re da quel­la espe­rien­za ha con­ti­nua­to a fare mili­tan­za occu­pan­do­si di Uni­ver­si­tà e di temi come la sicu­rez­za e l’immigrazione, pren­den­do par­te a nume­ro­se espe­rienze fuo­ri e all’interno di spa­zi socia­li auto­ge­sti­ti come il «Lab. Fuo. Co», il «Rea­li­ty Shock» e il «Bio­slab», dove attual­men­te svol­ge atti­vi­tà poli­ti­ca e di ricer­ca nell’ambito del pro­get­to “Scon­fi­na­men­ti” e del­lo spor­tel­lo di sup­por­to lega­le “Visà­vis”. Col­la­bo­ra inol­tre con l’ Archi­vio Lucia­no Fer­ra­ri Bra­vo e con il pro­get­to Euro­No­ma­de e sostie­ne, con i nodi ter­ri­to­ria­li del vene­to, Medi­ter­ra­nea Saving Humans.

Elia Rosa­ti (1980) svol­ge atti­vi­tà didat­ti­ca e di ricer­ca pres­so la Facol­tà di Scien­ze Poli­ti­che e il Dipar­ti­men­to di Stu­di Sto­ri­ci del­l’U­ni­ver­si­tà degli Stu­di di Mila­no; il suo ter­re­no di ricer­ca poli­to­lo­gi­ca e sto­rio­gra­fi­ca è l’Italia Repub­bli­ca­na (in par­ti­co­la­re la destra neo­fa­sci­sta dal dopo­guer­ra a oggi) e il nazio­nal­po­pu­li­smo euro­peo occi­den­ta­le con­tem­po­ra­neo.
Tra le sue ulti­me pub­blicazio­ni «Sto­ria di Ordi­ne Nuo­vo», con Aldo Gian­nu­li, (2017), la mono­gra­fia «Casa­Pound Ita­lia. Fasci­sti del ter­zo mil­len­nio» (2018) e il volu­me col­let­ta­neo
«Dopo le bom­be. Piaz­za Fon­ta­na e l’u­so pub­bli­co del­la sto­ria» (2019).
Ha vis­su­to a Vicen­za, Pado­va, Ber­li­no par­te­ci­pan­do atti­va­men­te al movi­men­to noglo­bal e a quel­lo uni­ver­si­ta­rio, in par­ti­co­la­re all’e­spe­rien­za del Col­let­ti­vo di Scien­ze Poli­ti­che e alle mobi­li­ta­zio­ni del movi­men­to pado­va­no degli anni ’00.
Vive a Mila­no da più di un decen­nio, mili­tan­do nel mon­do degli spa­zi socia­li, fa par­te del­la reda­zio­ne del por­ta­le di infor­ma­zio­ne indi­pen­den­te «Mila­no In Movi­men­to», col­la­bo­ra da tem­po con Radio Onda d’Ur­to ed è atti­vi­sta sin­da­ca­le del­la Came­ra del Non Lavoro.

Scavare nel cielo aperto delle possibilità

di Vero­ni­ca Mar­chio e Giu­sep­pe Molinari

Vero­ni­ca Mar­chio (1992), dot­to­ran­da in cri­mi­no­lo­gia cri­ti­ca all’U­ni­ver­si­tà di Bolo­gna, fa par­te del­la reda­zio­ne del pro­get­to «Com­mo­n­ware».
Giu­sep­pe Moli­na­ri (1994), lau­rea­to in Eco­no­mia all’U­ni­ver­si­tà di Bolo­gna, fa par­te del­la Media­te­ca Gateway ed è co-cura­to­re del volu­me «Fram­men­ti sul­le mac­chi­ne» (Deri­veAp­pro­di 2020, https://bit.ly/2yZArLc).

Il ven­te­si­mo inter­ven­to di «Prag­ma», pre­vi­sto per mer­co­le­dì 20 mag­gio, sarà ope­ra degli auto­ri, Gia­co­mo e Pie­ro Despa­li, e del cura­to­re, Mim­mo Ser­san­te, del libro «Gli auto­no­mi. Sto­ria dei Col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io. Vol. VI» (https://bit.ly/3dSr7aH). Que­sto inter­ven­to – che ope­re­rà un bilan­cio di quan­to fin qui espres­so e rispon­de­rà ad alcu­ne doman­de e tema­ti­che emer­se – rap­pre­sen­te­rà una sor­ta di «pri­mo tem­po» del dibat­ti­to avvia­to. La casa edi­tri­ce e gli auto­ri pen­sa­no che val­ga anco­ra la pena di pro­se­guir­lo (sia­mo, per ades­so, al dician­no­ve­si­mo inter­ven­to!). Come scri­ve­va­mo nell’introduzione il dibat­ti­to è auspi­ca­bi­le sia sul libro cita­to e, anche e soprat­tut­to, sul­le pro­ble­ma­ti­che e sul­le que­stio­ne emer­se dagli inter­ven­ti di «Prag­ma». Un dibat­ti­to che par­la, in modo diret­to o meno, del­la «mili­tan­za comu­ni­sta» di ieri, di oggi e di domani.

Una risposta ai recensori

di Mim­mo Ser­san­te, Gia­co­mo Despa­li, Pie­ro Despali

 Sia­mo al ven­te­si­mo inter­ven­to di Prag­ma, a fir­ma degli auto­ri, Gia­co­mo e Pie­ro Despa­li, e del cura­to­re, Mim­mo Ser­san­te, del libro «Gli auto­no­mi. Sto­ria dei Col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io. Vol. VI» (https://bit.ly/3dSr7aH).
Con que­sto inter­ven­to – che ope­ra un bilan­cio di quan­to fin qui espres­so nei dician­no­ve inter­ven­ti pre­ce­den­ti e risponde ad alcu­ne doman­de e tema­ti­che emer­se – si con­clu­de il «pri­mo tem­po» del dibat­ti­to avvia­to.
La casa edi­tri­ce, e gli auto­ri, pen­sa­no però che val­ga la pena di pro­se­gui­re inau­gu­ran­do un «secon­do tem­po» del­la discus­sio­ne capa­ce di affron­ta­re le pro­ble­ma­ti­che di un pen­sa­re e di un agi­re «auto­no­mo» nel pre­sen­te e nel futuro.

Il pro­get­to di un archi­vio sto­ri­co dei Col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti per il pote­re ope­ra­io nasce in paral­le­lo con l’esigenza di rac­con­tar­ne la sto­ria. Il sito ne vuo­le esse­re l’archivio mili­tan­te, con l’auspicio che ven­ga arric­chi­to con altro mate­ria­le di com­pa­gni e soste­ni­to­ri. Il mate­ria­le fino­ra rac­col­to (inse­ri­to solo in par­te) pro­vie­ne da archi­vi per­so­na­li, dal­la digi­ta­liz­za­zio­ne par­zia­le degli atti giu­di­zia­ri, dal­la let­tu­ra del­le anna­te dei gior­na­li loca­li di que­gli anni, dal recu­pe­ro di foto, video, dise­gni, volan­ti­ni, docu­men­ti, ciclo­sti­la­ti vari, mani­fe­sti e testi­mo­nian­ze dei pro­ta­go­ni­sti di quel pro­get­to.
Nell’intervento di «Prag­ma» di mer­co­le­dì 19 mag­gio è scrit­to che, a pro­po­si­to degli anni ’80 e ’90: … «Ma a que­sto pun­to ci affac­cia­mo su un’altra sto­ria che meri­te­reb­be di esse­re rac­con­ta­ta con la stes­sa pun­ti­glio­si­tà e serie­tà di quel­la dei Col­let­ti­vi poli­ti­ci vene­ti…». Un’altra sto­ria di cui il sito Auto­no­mia ne sarà l’archivio mili­tan­te.
Inol­tre il nostro pro­get­to di memo­ria inten­de allar­gar­si e offri­re lo spa­zio dell’archivio alle mol­te­pli­ci espe­rien­ze dell’Autonomia a par­ti­re dall’Autonomia ope­ra­ia orga­niz­za­ta degli anni ’70.
A tal fine pote­te con­tat­tar­ci com­pi­lan­do il form alla voce «con­tat­ti» che tro­va­te nell’homepage o scri­ven­do­ci diret­ta­men­te a contatti@collettivipoliticiveneti.it .

Fran­ce­sco Beda­ni (1993) pren­de par­te a diver­se espe­rien­ze poli­ti­che a Bolo­gna, tra cui quel­la del­le «masche­re bian­che». Insie­me a Fran­ce­sca Ioan­nil­li è cura­to­re del volu­me «Un cane in chie­sa. Mili­tan­za, cate­go­rie e con­ri­cer­ca di Roma­no Alqua­ti», fre­sco di stam­pa per la col­la­na Input di Deri­veAp­pro­di (https://bit.ly/3evpb8i).

Per chi fos­se inte­res­sa­to a inter­ve­ni­re nel dibat­ti­to può scrivere a: pragma@deriveapprodi.org

Scostumatezze. Appunti su autonomia e Mezzogiorno

di Anto­nio Bove e Fran­ce­sco Festa

I due auto­ri di que­sto inter­ven­to stan­no curan­do il volu­me VII del­la serie «Gli auto­no­mi», dedi­ca­to alla real­tà del Mez­zo­gior­no. Un lavo­ro di gran­de impe­gno che vedrà la luce tra qual­che mese.

L’Autonomia Impossibile

di Giovanni Iozzoli

Gio­van­ni Ioz­zo­li, 53 anni, vive a Mode­na dove lavo­ra in un’a­zien­da mec­ca­ni­ca ed è dele­ga­to sin­da­ca­le. Dal­la metà degli anni Ottan­ta ha mili­ta­to nell’Autonomia ope­ra­ia napo­le­ta­na. È redat­to­re di «Car­mil­la» e scri­ve romanzi.