Sono arrivati quasi quattrocento
e c’è l’avviso dell’integrazione
ma cosa vuole ‘r porco der padrone
se un ci vede crepà nun è contento.
Ma la risposta è arrivata lesta
a Porta a Mare non ci si passava
e s’era tutti lì per fa’ protesta
la S. Gobé ci aveva messo in strada.
E insieme a noi c’eran gli studenti
e c’era la Marzotto e gli spazzini
siam tutti sotto ‘r giogo de’ potenti
siam tutti oppressi da’ soliti aguzzini.
S’era sur ponte e non ci si moveva
qui si lavora e qui si vo’ restare
a chi un gli garba se ne pole andare
ma non c’era un compagno che cedeva.
Sono arrivati allora i celerini
sono arrivati un fottìo di baschi neri
a fa’ contento l’ingegner Masini
a levare ‘r prefetto da’ pensieri.
E chi domanda: «Lo stato un interviene?»
ha avuto oggi la risposta giusta:
i padroni e lo stato colla frusta
fan tutti e due ‘r medesimo mestiere.
E noi sfruttati oggi s’è imparato
cosa vor di’ lottà contro ‘r padrone
contro di lui e contro ‘r su’ stato
ci vor violenza e l’organizzazione.