
P. A. Rovatti, R. Tomassini, A. Vigorelli, Bisogni e teoria marxista, Mazzotta, Milano 1976
Il problema dei «bisogni» è emerso negli ultimi anni con insistenza crescente, specialmente con il manifestarsi di «nuovi bisogni» e con il rafforzarsi della presenza politica dei bisogni proletari. Ciò impone un riesame critico e un approfondimento teorico che superino la chiusura di quanti (all’interno stesso della sinistra) liquidano la questione dichiarando «ideologici» i nuovi bisogni e rifugiandosi dietro pretese esigenze di scientificità. Nel primo saggio di questo volume Pier Aldo Rovatti propone una interpretazione del dibattito attuale sui bisogni, prendendo in considerazione sia le implicazioni più propriamente teorico-politiche, sia quelle filosofiche.
Roberta Tomassini centra il suo saggio sull’importanza che la nozione di «bisogno proletario» ha avuto nelle più significative posizioni della nuova, sinistra negli Anni Sessanta (Panzieri, Tronti, Asor Rosa).
Il terzo saggio, di Amedeo Vigorelli, avanza alcune ipotesi di lettura dei «Grundrisse», con particolare riferimento al carattere filosofico-politico del concetto di bisogno usato da Marx.
Pier Aldo Rovattì (Modena, 1942) è incaricato di storia della filosofia contemporanea all’Università di Trieste. Con Enzo Paci dirige la rivista «aut aut». Oltre a numerosi saggi di filosofia e critica dell’ideologia, ha pubblicato La dialettica del processo (1969), Sartre (1969) e Critica e scientificità in Marx (1973).
Roberta Tomassini (Ascoli Piceno, 1946) collabora ad «aut aut» e lavora presso l’Istituto di filosofia dell’Università Statale di Milano.
Amedeo Vigorelli (Lodi, 1950), collaboratore di «aut aut», è borsista presso l’Istituto di filosofia dell’Università Statale di Milano.