
Jacopo Fo, Se ti muovi ti stato!, Edizioni Ottaviano, Milano 1975
L’idea di fare un libro che, mediante l’uso del fumetto e dei documenti tratti dalla stampa quotidiana, raccolga, attraverso l’informazione e l’analisi di fatti esemplari del periodo recente, una sintesi delle direttive di azione del potere repressivo e cioè dello stato di classe in tutte le sue articolazioni, mi sembra veramente ottima. Al di là dell’uso di uno strumento validissimo di diffusione di massa delle idee che puo in parte contrastare lo strapotere della Tv e della stampa padronale, mi sembra utilissimo fornire al movimento l’analisi di un quadro complessivo della repressione che ha tentato un salto di qualità rispetto alla strategia della tensione, della strage di stato, degli opposti estremismi…
Giambattista Lazagna