Argomenti: 1986, computer (der.app), informazione (der.app), Montreal, tecnologia (der.app)
Community and IT

André Corten e Marie-Blanche Tahon (testi raccolti e presentati da), La radicalité du journalist, Community and IT , Vlb èditeur, Montreal 1986 Come i computer trasformano la vita quotidiana. Come il rapporto quotidiano con questi nuovi oggetti, come i “gesti della mente”, cambiano il computer stesso. In questa nuova vita quotidiana, la comunità, il comunismo può essere ripensato alle sue radici. Nella prima parte, la riflessione su “Vita quotidiana e comunità” è organizzata in particolare sulla base delle tesi della Scuola di Budapest, con la partecipazione di due eminenti membri: Agnès Heller e Ferénc Fehér. Si è poi sviluppato in studi concreti sulla “punkitude”, sulla comunità degli uomini nell’Islam, sui circoli delle donne contadine in Quebec, ecc. In una seconda parte si apre il dibattito sull’emergere, con l’IT, di una nuova cultura. Le opinioni sono molto divise; queste differenze riguardano anche il modo in cui si formano oggi le concezioni della comunità. Dibattito generazionale. La generazione dei 68 e quella degli 86 si sono confrontate per dare un senso alla quotidianità. Il campo è quindi tanto quello della filosofia politica quanto quello dello studio delle trasformazioni cognitive e sociali che si realizzano con la tecnologia dell’informazione. |