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Comitato di quartiere S.Erasmo-Granili

Comitato di quartiere S.Erasmo-Granili

«Il comi­ta­to di quar­tie­re S.Erasmo, Gra­ni­li, Gian­tur­co è nato dal­le lot­te che i pro­le­ta­ri han­no por­ta­to avan­ti, od è l’espressione del movi­men­to che si è crea­to a S.Erasmo su alcu­ni obiet­ti­vi di lot­ta, qua­li l’autoriduzione, la lot­ta per la scuo­la, la lot­ta con­tro i sovrap­prez­zi dei fit­ti IACP. Esso è quin­di un pun­to di rife­ri­men­to, orga­no atti­vo dei pro­le­ta­ri in lot­ta per i pro­pri biso­gni e che si orga­niz­za­no auto­no­ma­men­te sen­za media­zio­ni. Per­ciò il comi­ta­to di quar­tie­re non deve esse­re iden­ti­fi­ca­to con alcu­ni com­pa­gni che svol­go­no un lavo­ro di col­le­ga­men­to, ma esso è l’espressione del movi­men­to di lot­ta a S.Erasmo». *

Si rin­gra­zia © Gian­lui­gi Gar­giu­lo – Altre foto sono dispo­ni­bi­li sul sito www.gianluigigargiulo.it

*trat­to dal volan­ti­no S.Erasmo in lotta

Napoli: articoli su Rosso per il Potere Operaio – Aprile 1978

Arti­co­li trat­ti da Ros­so per il Pote­re Ope­ra­io n° 27 – 28 – Apri­le 1978

  • Gli ospe­da­lie­ri napo­le­ta­ni lot­ta­no con­tro i sacrifici
  • Il con­trab­ban­do non si toc­ca: riu­nio­ne di tut­ti i “con­trab­ban­die­ri” napoletani
  • Discus­sio­ne sul­l’Au­to­no­mia Ope­ra­ia: un con­tri­bu­to da Napoli
  • Comi­ta­to Auto­no­mo Tra­ia­no: con­tro l’ap­pli­ca­zio­ne del­la 513
  • Comi­ta­to di lot­ta ITIS “Augu­sto Righi”: par­te una lot­ta proletaria

‘O terramoto – Foglio dei comitati senzatetto e occupanti di Napoli

Con­tro i pro­prie­ta­ri assen­tei­sti, con­tro la pro­prie­tà pri­va­ta: acqui­si­zio­ne socia­le del patri­mo­nio edi­li­zio del cen­tro storico

No alle depor­ta­zio­ni di mas­sa: con­trol­lo e deci­sio­ne sul­la rico­stru­zio­ne da par­te del proletariato

Uni­tà di tut­te le sezio­ni di clas­se: ter­re­mo­ta­ti, sen­za tet­to, disoc­cu­pa­ti, stu­den­ti, ope­rai, don­ne nel­la pro­spet­ti­va di un con­tro­po­te­re proletario

Rove­scia­men­to del­la stuc­che­vo­le que­stio­ne meri­dio­na­le sul­la base del­le espe­rien­ze, del­le idee e del­le gam­be del­la gente

  • Via Sal­va­tor Rosa n. 70: chi spe­cu­la e chi ruba
  • 167 di Secondigliano
  • E’ pos­si­bi­le crea­re con­tro­po­te­re – Comi­ta­to sen­za tet­to del­la Cai­ro­li e palaz­zo Sagliocco
  • I bas­si del quar­tie­re Avvo­ca­ta e “l’Or­di­ne di Mal­ta” – Un grup­po di pro­le­ta­ri del quar­tie­re Avvocata
  • Oltre 130 per­so­ne al G.B. Vico occupato
  • Da oltre due anni in una scuo­la occupata
  • L’e­spe­rien­za di Poggioreale
  • Fare chia­rez­za – Comi­ta­ti di lot­ta per la casa di Poggioreale
  • Via Dio­cle­zia­no a Fuo­ri­grot­ta: una stra­da ina­bi­ta­bi­le – I com­pa­gni di Via Dio­cle­zia­no a Fuorigrotta

Critiche e proposte per la ripresa del movimento proletario a Napoli – Comitato Comunista Zona Centro

Cri­ti­che e pro­po­ste per la ripre­sa del movi­men­to pro­le­ta­rio a Napo­li – Ele­men­ti di con­tro­in­for­ma­zio­ne e di ana­li­si sul­le immo­bi­lia­ri e l’in­ter­ven­to del­lo sta­to nel­la ristrut­tu­ra­zio­ne capi­ta­li­sti­ca del­la metropoli

  • Som­ma­rio
  • Ana­li­si dei movi­men­ti del capitale
  • La fase post-ter­re­mo­to a Napoli
  • Ristrut­tu­ra­zio­ne a Napo­li – Cen­tro Dire­zio­na­le e cen­tro inter­na­zio­na­le a Napoli
  • Com­por­ta­men­ti del­la clas­se e del ceto poli­ti­co napoletano
  • Pro­gram­mi imme­dia­ti e strategie
  • Per comin­cia­re…
  • Intro­du­zio­ne
  • Modi­fi­ca­zio­ne di logi­ca nel ceto di coman­do del­l’im­pren­di­to­ria edi­le napoletana
  • Immo­bi­lia­ri a par­te­ci­pa­zio­ne statale
  • Ital­stat – Mede­dil – IACP 
  • Costru­zio­ne dei quar­tie­ri dormitorio.…
  • Edi­li­zia popo­la­re come caval­lo di Tro­ia del capi­ta­le immobiliario
  • Alcu­ne del­le mag­gio­ri immobiliari

‘O terramoto – Foglio dei comitati senzatetto e occupanti di Napoli – (numero diffuso nella primavera del 1981)

La que­stio­ne urba­ni­sti­ca tra neo­ri­for­mi­smo e biso­gni proletari

I disoc­cu­pa­ti orga­niz­za­ti nel­la tem­pe­sta del­la cri­si capitalista

La repres­sio­ne come arma del­la bor­ghe­sia per sof­fo­ca­re le lot­te proletarie

Pri­mo mag­gio alternativo

  • La cit­tà di tut­ti e non degli inte­res­si di pochi privati
  • La resi­sten­za dei sen­za­tet­to e occu­pan­ti di Napo­li non fini­rà nel nul­la – I com­pa­gni di alcu­ni comi­ta­ti di lot­ta per la casa, sen­za­tet­to e occu­pan­ti di Napoli
  • Ana­li­si e pro­spet­ti­ve di lot­ta dei disoc­cu­pa­ti orga­niz­za­ti a Napoli
  • Pri­mo mag­gio alternativo
  • Repres­sio­ne e lot­ta di classe

Dal diritto alla casa al diritto all’abitare

Dal diritto alla casa al diritto all’abitare

Genea­lo­gia dei movi­men­ti socia­li­di occu­pa­zio­ne di case a Napo­li dagli anni ’50 ad oggi

Ripor­tia­mo inte­ra­men­te il lavo­ro acca­de­mi­co svol­to da un atti­vi­sta del movi­men­to napo­le­ta­no che rico­strui­sce, a par­ti­re dagli anni ’50, e lot­te e il con­te­sto in cui si svi­lup­pò un enor­me movi­men­to di mas­sa che riven­di­ca­va e pra­ti­ca­va il dirit­to alla casa.

Dagli anni ’50 fino ai gior­ni nostri vie­ne rico­strui­ta la genea­lo­gia dei movi­men­ti socia­li che nati come movi­men­ti per il dirit­to alla casa si sono tra­sfor­ma­ti ai gior­ni nostri in movi­men­to per il dirit­to all’abitare.

Per lo svi­lup­po del­l’au­to­no­mia e del­le sue com­po­nen­ti orga­niz­za­te la data del 23 novem­bre 1980 rap­pre­sen­ta un pun­to di svol­ta per ripren­de­re paro­la dopo le onda­te repres­si­ve degli ulti­mi anni ’70.

Que­sto lavo­ro può aiu­ta­re alla com­pren­sio­ne di quan­to avven­ne nel tes­su­to socia­le pro­le­ta­rio metro­po­li­ta­no all’in­do­ma­ni del ter­re­mo­to che col­pì e deva­stò mag­gior­men­te le zone inter­ne del­l’Ir­pi­nia ma for­ni­sce anche le coor­di­na­te per com­pren­de­re le con­di­zio­ni abi­ta­ti­ve di Napo­li e dei suoi quar­tie­ri che, a fron­te del­l’e­span­sio­ne urba­ni­sti­ca sel­vag­gia e spe­cu­la­ti­va, deter­mi­nò lo svi­lup­po del­le pri­me lot­te orga­niz­za­te in cui la pre­sen­za del­le com­po­nen­ti auto­no­me risul­to determinante.

Lot­te che svi­lup­pa­ro­no for­me orga­niz­za­ti­ve capa­ci di far vive­re sul ter­re­no del­le riven­di­ca­zio­ni e del­la pra­ti­ca alcu­ne del­le paro­le d’or­di­ne di que­gli anni dal “pren­dia­mo­ci la cit­tà” alle auto­ri­du­zio­ni dei beni essen­zia­li fino alla requi­si­zio­ne del­le case sfitte.

Que­sto con­tri­bu­to, ovvia­men­te, non è un docu­men­to poli­ti­co: la sua pub­bli­ca­zio­ne su Archi­vio Auto­no­mia rispon­de alla neces­si­tà di far cono­sce­re e man­te­ne­re viva la memo­ria del­le lot­te socia­li che in manie­ra auto­no­ma si sono svi­lup­pa­te nel nostro pae­se lad­do­ve non si ri/​trovano mate­ria­li ori­gi­na­li .

Volan­ti­no di mobi­li­ta­zio­ne del Comi­ta­to di quar­tie­re San­t’E­ra­smo ai Gra­ni­li.
Fon­te: Lui­sa Maglio, archi­vio privato