ROSSO n. 10
giornale dentro il movimento
- Editoriale
- Alfa Romeo ‑Un nuovo salto dell’autonomia operaia
- Lanerossi – Ristrutturazione e composizione di classe
- Porto Marghera – Il dopocontratto
- Pat Garret e Billy Kid, ovvero i consigli del sindacato e l’autonomia operaia
- Il rifiuto del lavoro
- No all’abrogazione del divorzio
- Parini – La politica in mano agli studenti
- Padova – Contro la crisi, contro l’inflazione, autoriduzione
- Milano – Politecnico: Autonomia sì, Autonomismo no
- Ma cos’è la famiglia
- La donna e la medicina
- Caro figlio
- Documenti – Una, due, tante Fiat per risolvere la crisi
ROSSO n. 14
giornale dentro il movimento
- Editoriale – Padroni, sindacati e PCI: un fronte unito per la strategia della repressione
- Marghera – Ristrutturazione al Petrolchimico
- La cassa integrazione ha le porte spalancate
- Milano – Alemagna – Tutti calmi arriva la polizia operaia
- Veneto – Autoriduzione. Sindacato e PCI non giocano più
- Roma – L’accordo sulle tariffe elettriche è una truffa: estendiamo l’autoriduzione
- Repressione – Fanfani chiama: rispondono tutti
- Roma – L’autonomia operaia è sotto inchiesta
- Grazie a voi signori dirigenti: firmato un compagno dal carcere
- Processo Marini: se scampi ai fascisti ci pensa lo stato
- Germania – La tortura d’isolamento contro i compagni della RAF
- Milano – Statale – Siamo tutti delegati
- Milano – Lasciate fare ai delegati di assemblea
- Venezia – Scuola e territorio
- L’aborto in piazza
- Non vogliamo abortire, ma vogliamo l’aborto
- E abortirai con dolore
- A Lenin non piace Frank Zappa
- Eroina: prima di morire leggere attentamente le istruzioni
- S.Siro: Da foche ammaestrate ad apprendisti guerriglieri?
- Compagni omosessuali… FUORI!
- La storia
- Kissinger apre le ostilità
- Anatomia e tecnica di un compromesso storico
ROSSO n.15
giornale dentro il movimento
prima parte
SOMMARIO
- Le giornate d’aprile
- Il terrorismo di Stato: l’altra faccia della crisi
- ROMA – Sono autonomi? Sparate a vista
- TORINO-FIAT – Agnelli inaugura la “città ghetto”
- MILANO-STATALE – La consegna è: “restaurare il dominio del sapere”
- IL PCI: non è qui, è… di guardia alla … “democrazia”
- IL SINDACATO: dove non arriva la polizia arriva la … “polizia operaia”
- I GRUPPI: il “nostro” estremismo, il “vostro” opportunismo e il “loro” opportunismo ( risposta a LC e PDUP )
- Il terrorismo di Stato ha un obiettivo: l’autonomia operaia
- Il nuovo modo di fare la … repressione
- CASO GIROTTO: a colpi di spia
- CASO VALENTINI: la “libertà di delazione”
- CASO LEVATI: la “delazione di classe”
- GERMANIA – Perchè tanta paura della R.A.F.?
- La nostra tortura è meglio: non lascia tracce
- Sartre va a trovare Bader. E dichiara …
- Dopo Lorenz: un lungo week-end di terrore
- U.S.A. – L’FBI ha un progetto: controllare tutti, o ucciderli
- Illegalità delle lotte fonte del diritto
- E se non fossero tutti fascisti
- Cronologia
- ROMA – Il Policlinico è rosso. Imprigionatelo!
- DANIELE PIFANO – Usa ” scavalcare le richieste sindacali ” …
- Una lettera dal carcere
- Dopo Argelato: scrivono i compagni svizzeri
- FABRIZIO CERUSO – “Per i padroni siamo tutti delinquenti”
- Parla il padre
- Parlano i compagni di Tivoli
- BRUNO VALLI – Un “mitra assurdo” ?
- L’agguato di Firenze
- Processo Ognibene: la parola all’imputato
seconda parte
ROSSO n. 16
giornale dentro il movimento
- Editoriale – Fanfani perde, Berlinguer vince, e la classe operaia ?
- Presupposti politici per l’organizzazione dell’autonomia operaia
- Contratti: 35x40 – riduzione d’orario a parità di salario! contributi degli organismi dell’autonomia
- Riflessioni generali sulla lotta per la casa
- Ordine pubblico: via libera alla repressione!
- RFT. lo stato socialdemocratico di polizia
- Caso Panichi. il PCI inventa il “mostro” e lo sbatte in prima pagina
- Repressione: lo stato di polizia in azione
- Sette anni di lotte nelle patrie galere
- Londra: dalla lotta per la casa all’antagonismo totale
- Svizzera: le lotte di quartiere dal ’70 al ’73
- Portogallo in marcia
ROSSO n°1 ‑nuova serie-
giornale dentro il movimento
Lavoro zero – numero unico
- Da che parte sta il compromesso storico
- O extremauncion o ataque al corazon
- Alla ricerca del valore perduto
- Il governo chiede sacrifici? sacrifichiamolo!
- Il costo del lavoro
- Quale piattaforma?
- La chiusura dei margini di contrattazione
- Soggettività e salario
- Riprendiamoci la vita
- Junghans: multinazionale d’attacco
- Multinazionali, inflazione, salario
- Crisi e profitto garantito
- Family life e territorio
- … e allora ce li prendiamo
ROSSO n°5 ‑nuova serie-
giornale dentro il movimento
PRIMO MAGGIO n° 7
- 3 Tra crisi e compromesso storico di Lapo Berti
- 11 Per una ricerca sul bilancio dello stato di Franco Gori
- 25 Proletari e stato di A. Negri: una recensione di Sergio Bologna
- 29 Il cronometro e lo zoccolo di Mike Davis
- 41 I camionisti di Bruno Zanatta
- 59 Operai e crisi dell’auto in Gran Bretagna di Peter Martin
- 79 Lotta all’Innocenti
Proletari e Stato
Per una discussione su autonomia operaia e compromesso storico

Antonio Negri, Proletari e Stato. Per una discussione su autonomia operaia e compromesso storico, Feltrinelli, III edizione, Milano 1977
Ora in:
Toni Negri, I libri del rogo: Crisi dello Stato-piano, Partito operaio contro il lavoro, Proletari e Stato, Per la critica della costituzione materiale, Il dominio e il sabotaggio, DeriveApprodi, Roma 2006
Antonio Negri ha già pubblicato negli «Opuscoli marxisti» un saggio intitolato Crisi dello Stato-piano, comunismo e organizzazione rivoluzionaria.
In questo nuovo contributo, attraverso una serie di tesi teorico-politiche, Negri discute radicalmente le ipotesi e la pratica del compromesso storico. Il punto centrale della polemica riguarda l’analisi delle classi: al sostanziale interclassismo, sul quale secondo Negri si appoggia la politica del compromesso storico, bisogna contrapporre un’analisi che riesca ad individuare il processo di trasformazione che sta avvenendo entro la classe operaia.
All’operaio-massa degli anni Sessanta si va sostituendo un «nuovo operaio» sociale che configura una nozione quantitativamente e qualitativamente diversa di proletariato. Se si dimentica questa trasformazione nei comportamenti e nella coscienza antagonistica, si resta necessariamente legati a un’analisi della società e dello stato ampiamente ideologico.